mercoledì 17 gennaio 2007

I Blog Barbarici

Dall'autore di uno dei blog tra i più autorevoli della rete ci si aspetterebbe, se non l'espressione di una opinione veramente libera da tutti quei legacci e lagacciuli a cui i suoi colleghi della carta stampata sono costretti, almeno una condotta degna del nome che porta e sul quale l'autore del blog ha fondato buona parte della sua fortuna.

Non si tratta di avere delle idee politiche giuste o sbagliate, la storia ci ha insegnato e ci insegna tuttora che non sono mai le ideologie politiche ad essere giuste o sbagliate ma lo è l'uso che di queste si fa .

Oltre alle ideologie infatti ci sono solo gli uomini e la loro storia personale che intrecciandosi con la storia che hanno contribuito a creare, meritano il rispetto dovuto a chi nonostante tutte le avversità, mantiene intatta la propria dignità.

Sarà per questo che tra tutte le meschinerie che contribuiscono ogni giorno di più a rendere la rete sempre meno libera e sempre più simile ad ogni ambiente nel quale la poltrona da occupare è molto più importante del fondo schiena di chi la occupa, che quella palesemente operata da Luca Sofri sul suo blog, lascia sopratutto l'amaro in bocca, quello stesso amaro che Orwell aveva già molto tempo fa nel suo piccolo capolavoro de "la fattoria degli animali".

Sciocchezze che non meriterebbero più attenzione della vincitrice del titolo di Miss Maglietta Bagnata se non fosse appunto che l'autore del blog appartiene a quella categoria di intellettuali che si pone come obbiettivo del suo operato, proprio l'eliminazione per autoconsapevolezza dei suoi lettori, di forme così avvilenti e degradanti di spettacolo.

Qui, cari miei, non si parla del concorso di Miss Maglietta Bagnata ma di Telegatti e di quella ingordigia che evidentemente non dispensa neanche coloro che si è reputato fino ad ieri essere delle menti pensanti e immuni da certe mediocrità.

Certo è degno di tutto rispetto l'affetto che si nutre nei confronti della propria moglie ed è umano tifare, incoraggiare ed aiutare la propria compagna ad ottenere un premio che sono convinta meriti, ed è umano, normale e comprensibile usare i mezzi che si hanno a disposizione per raggiungere il proprio obbiettivo.

Ma ciò che invece non è moralmente accettabile è che per raggiungere questi obbiettivi si usino mezzucci degni della più rozza forma di ipocrisia come la bugia, o meglio la manipolazione della realtà.

I fatti non riservano alcuna sfumatura che debba essere chiarita, sono talmente chiari che non vale neanche la pena di spiegarli ma solo di elencarli.

Con questo post, nel tentativo di promuovere la propria compagna, si omette volutamente di nominare il terzo concorrente alla finale per l'assegnazione del telegatto ovvero Matrix (e l'omissione porta a pensare che sia anche il più temuto) e non soddisfatti di un'omissione che non cambia niente nella sostanza ma nella forma assume significati che conducono a riflettere, si adducono scuse addirittura politiche, facendo leva e offendendo la dignità di chi in certe ideologia ci ha creduto e ci crede ancora.

Che poi sarebbe come invitare a votare la propria compagna per il premio di Miss Maglietta Bagnata per motivi non solo personali ma soprattutto per motivi umanitari perchè la maglietta che indossa è stata sponsorizzata da un'associazione per la ricerca contro il cancro al seno.

L'ultima, per correttezza di informazione ma non fa più neanche notizia, è quella di rivolgersi alla più famosa accompagnatrice virtuale della rete ovvero un blog che dietro all'abito griffato con cui si mostra in giro come una show girl di successo, nasconde la sua vera essenza di prostituta da quattro soldi pronta ad una marchetta con chiunque purchè sia in grado in qualche maniera di pagarla.

Il risultato è quest'altro post.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Urca: se mi è consentata altrettanta sfacciataggine nel giudicare i fatti altrui, mi sembri un po' sopra le righe. Trattasi di Telegatti. Se poi ti accalora davvero tanto (cosa che un po' mi meraviglia), ti dico che al momento di quel post non sapevo neanche ci fosse in ballo Matrix: le mie fonti erano di terza mano e assai ufficiose. Ma credo che le sorti della democrazia siano sopravvissute a questa distrazione. L.

Unknown ha detto...

E la chiama pure: "una grande battaglia di impegno civile".
Ma 'sta cippa!
Non ho mai preso minimamente in cosiderazione il fatto di pagare un sms per qualsivoglia stupidata che ci propina la scatoletta con l'antenna (casa mia è un baluardo all'avanzata delle parabole), perchè dovrei cominciare adesso, solo perchè nei programmi cominciano ad accorgersi del fenomeno blog?
Te l'immagini la Daria e il maritino nell'intimità: "Dai, se mi fai un po' di pubblicità sul blog, io ficco un po' di blogger in ogni puntata del mio programma, eh, daidaidaidai... E poi non vorrai mica che vincano quei fighetti di Lucignolo, che non hanno ancora imparato a reggere la videocamera."

Anonimo ha detto...

Su questa richiesta di voti per il telegatto per la Bignardi (che poi non ho idea se l'abbia vinto) sono molto indulgente, perché in fondo sono un romantico: sembra solo una di quelle cose che un uomo innamorato fa per la sua compagna :-)
Mi parve molto peggio quando chiese i soldi per comprarsi l'archivio del New Yorker.
O come quando Neri chiese soldi (ancora!) per la sua radio.
O quando Moroni chiese il voto per vincere non so quale premio letterario, o Sabelli Fioretti per il premio WWW.
Almeno Sofri in questo caso l'ha fatto per la moglie, questi altri solo per se stessi.

Anonimo ha detto...

ragazzi, calma,
cos'è un blog?
è forse una testata giornalistica tenuta a rispettare un'etica dell'informazione?
A me non pare proprio; per quanto il blog di Sofri sia sovracitato e sovraesposto io penso che lui possa scriverci quello che vuole.
In sostanza, anche se Sofri fa 2000 contatti al giorno, il significato del suo blog non si discosta da quello di una 17enne complessata che ci scrive di amori e sofferenze, ecc.
Solo che Sofri ha più argomenti.
Che vi piaccia o no, lui è ilpiccolo dittatore del suo blog.
Nessuno scandalo.
Poi, è evidente che usa un tono sarcastico per "tifare" per la moglie.

Johnny Durelli ha detto...

PACICO' ha ragione. Da parte mia, non contesto l'appello in sè, fatto molto probabilmente per amor coniugale, quanto il fatto che si faccia coinvolgere in certe boiate clamorose come i telegatti. Seppur a favore della mogliettina.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con joe tempesta: bisogna essere indulgenti. Anche le marchette che fa macchianera sono solo ciò che un gianluca neri innamorato fa per i soldi...

Anonimo ha detto...

Se ho capito bene il senso del post, il problema non sta' nel fatto che Sofri usi il suo blog per pubblicizzare la trasmissione della moglie, cosa discutibile ma tuttavia comprensibile.
Chi ha un blog "serio" come quello di Sofrti, ha si il potere di fare quello che piu' desidera all'interno del suo piccolo universo, tuttavia ha anche il dovere della correttezza nei confronti di chi come me lo segue quasi quotidianamente.
Vedere che il messaggio sul voto al telegetto sia stato prima da lui e poi a ruota dal suo amico Neri utilizzato per sviare i propri lettori abituali fingendo di dimenticarsi che in lizza i programmi sono tre e non due, ebbene quello lo considero una mancanza assoluta di rispetto.
Detto cio', ognuno faccia quello che vuole, io da parte mia iniziero' a prendere con le pinze quello che vi leggero' d'ora in avanti.
Cordiali saluti.
Mario Z.

PAPARAZZA ha detto...

uuu quà tutti difendono Sofri...proprio non sono daccordo...
anche se la Bignardi mi piace...

ti aspetto

Anonimo ha detto...

Luca che si scomoda a rispondere è una cosa mai vista!
Giocassimo a fraccette direi che avete fatto 100 punti tondi.

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie