martedì 30 gennaio 2007

Il villaggio turistico dei Bloggers... vieni anche tu!

Anche a noi di Blogsbusters ci sembrava brutto non partecipare alle splendide iniziative da villaggio turistico offerte quotidianamente dalla rete.

Non siete anche voi dei blogger entusiasti delle favolose opportunità e potenzialità offerte da questo mezzo? Non provate anche voi la prorompente necessità di esaltare lo spirito di condivisione e di collaborazione che regna nella blogsfera?

Non pensate anche voi che dobbiamo finalmente unirci, conoscerci, accoppiarci, riprodurci e offrire al mondo intero il frutto della nostra creatività perché la sua voce, la nostra voce, diventi finalmente l'espressione più pura della libertà e dell'uguaglianza tra blogger?

No? come no!

Eppure se invece di farvi un sacco di seghe mentali sul vostro blog tiraste fuori il vostro capino dalla vostra pagina virtuale, vi accorgereste che il mondo ha bisogno di voi e che è proprio voi che stanno cercando, le vostre idee, le vostre opinioni, le vostre impressioni che faticosamente rielaborate da un gruppo di entusiastici filantropi virtuali, contribuiranno a mostrare al mondo interno che una società più libera, più giusta e nella quale tutti possono davvero godere degli stessi diritti e degli stessi doveri, è possibile. Anzi è già una realtà che aspettava solo di essere rivelata.

Perché, cari miei, di questi filantropi è piena la rete basta solo guardarsi intorno per accorgersi di quanta brava gente non veda l'ora di mettervi in mano un microfono per offrirvi la possibilità di esprimervi, e non solo di farlo gratuitamente ma soprattutto solo nel vostro interesse e per il vostro bene.

Prendi Splinder, per esempio, non solo vi ha messo a disposizione tutta la tecnologia necessaria per comunicare con il mondo intero, ma vi ha invitato a partecipare a "Vita da blogger" un blog appositamente creato perché ognuno di voi possa raccontare come il blog gli ha cambiato la vita.

Un'opportunità fenomenale a cui molti hanno partecipato nella speranza di ottenere qualche visita in più sul proprio blog e il cui successo strepitoso è decretato dagli accessi al blog

E PiùBlog? Un'opportunità fornita a chiunque per parlare di blog.

Tutti, persino tu, puoi dire la tua perché più siamo e meglio è, soprattutto per per chi lo ha creato, che grazie ai vostri disinteressati contributi, può organizzarci convegni, scriverci libri e articoli per tirarare a campare.

L'ultima, giusto perché quei pochi fessi che ancora non hanno approfittato delle occasioni delle rete lo sappiano, è Diario Aperto un blog che si fa vanto di essere una specie di Onlus della blogsfera il cui unico scopo, come di consueto, è quello di "farti diventare parte attiva e non passiva di questo progetto, nel puro spirito della rete: la condivisione dei contenuti".

Un manipolo di benefattori supportati dai soliti autorevoli esperti in materia, che tramite un semplice questionario vi offrirà l'opportunità di identificarvi meglio per meglio offrirvi, ogni giorno, prodotti sempre più adatti alle vostre esigenze.

Tanto noi qui, come dicevo, non si vuol essere da meno degli altri per cui, anche noi in nome del bene della collettività, vi offriamo con questo post la possibilità di linkarci ai vostri blog.

Perché Blogsbusters è per molti molti ma non per tutti e se davvero avete pensato anche solo per un momento che Prodigi, Running o tutti gli altri vogliano sapere dove abitate, quanti anni avete, le vostre preferenze politiche o la vostra professione per "farvi diventare parte attiva e non passiva di questo progetto, nel puro spirito della rete: la condivisione dei contenuti"....beh, potete anche tranquillamente credere che vi chiediamo di linkarci al vostro blog per farvi diventare, anche noi, parte integrante del progetto di condivisione dei contenuti della rete. Se volete possiamo pure venire a pulirvi il culo.

domenica 28 gennaio 2007

Dire Telegatto quando sai di avercelo nel sacco.

Premesso che la trasmissione ci piace, non avremmo mai e dico mai immaginato che potesse portarsi a casa l'ambito felino.

Un'altra battaglia epocale vinta!...e ora uniti verso nuove sfide.

venerdì 26 gennaio 2007

Hey, ma quello è un trolley?...no, solitamente è un coglione

Miei piccoli specializzandi dal "delete" facile, prima di lamentarvi se qualcuno osa sfigurarvi lo stile elegantemente studiato a tavolino del vostro ultimo post nel quale siete anche riusciti a farvi entrare un anacoluto, con un commento "fuori tema", inspirate, espirate lentamente e dopo aver contato fino a dove siete capaci, ricordatevi che il mondo là fuori è spietato. Complice la legge Basaglia (sapevate che Basaglia era compagno di Crepet?) , il Troll è sempre in agguato alle vostre spalle, ma non disperatevi, un troll è un certificato di popolarità.
Questo è il risultato di un paio d'ore di ricerca random tra i commenti di blog piu' o meno famosi, nulla è stato modificato dall'originale:
  • (fanculo com’è difficile commentare qui, sembra di chiamare la Carrà. riesco a prendere la linea e internette si mangia metà commento. Oh bè)
  • La tua PRESUNZIONE è pari solo alla mia vigliaccheria che mi celo dietro un nome finto ma pultroppo è così, che ci posso fare.
    Ma questa serie FA SCHIFO. SCHIFO.SCHIFOOOOOOOOOOOOO.
    E tu che ti credevo presuntuoso ma forse sì, che fai ora? Mi indori la pillola?
    Non si fa così, no no no.
    VERGOGNA.
    La verità è che dovrebbero vietare i blog in Italia, ma sappiamo tutti che paese e che governo è.
    Uno che ti seguiva fin dalla radio a rolling stones e che ora leggerti no
  • Mi scuso con me stesso per il tempo che mi ero ripromesso di non perdere più su questo inutile blog.
  • - COGLIONI,
    FATEVI SPAVENTARE DAL NULLA,
    QUESTO INVERNO è CALDO E QUINDI LA COLPA è DEI GAS E IL MONDO TRA 10 ANNI SCOMPARIRà,INVECE L'INVERNO SCORSO CHE A NOVEMBRE MI SI GELAVANO ANCHE LE PALLE DI CHI ERA LA COLPA?
    COGLIONI,
    BEVETE TUTTO QUELLO CHE VI PROPINANO,NON PRENDETE L'AEREO C'è BIN LADN CHE LO BUTTA GIù,
    ACQUA BOMBER VI AVVELENA LA BOTTIGLIA,
    UNA BOMBER VI FA SALTARE IL VASO AL CIMITERO O LA SELLA DELLA BICICLETTA,
    A MILANO ARRIVANO 30MILA ROM ARRAPATI...
    COGLIONI,BEVETE TUTTO E STATE TAPPATI IN CASA,
    MIA NONNA MI HA RACCONTATO CHE NEL 1937 A MILANO GLI ULTIMI TRE GIORNI DI GENNAIO GIRAVANO IN MANICHE CORTE,ERA L'EFFETTO SERRA?NON C'ERA NEPPURE LA LACCA...QUINDI ERA COLPA DELLE SCUREGGIE DELLE VACCHE?
    COGLIONI,VOI BEVETE,INTANTO QUALCUN'ALTRO MANGIA.
  • Giocate, giocate allo scarto.

    Finché la merda vi seppellirà
    a tutti.
    Beceri ed annessi.

    La befana vien di notte...
    e vestita alla "romana"
    te se succhia tutta la grana.

    LANIMADELIMORTACCIVOSTRI!

    mortadellacce, sindacalisti, chiappe lucide, drogati, mafiosi, nani, razzisti...
  • Mi scuso con me stesso per il tempo che mi ero ripromesso di non perdere più su questo inutile blog.

    Nicola Mosti 07.01.07 02:03
    ********************************

    Notte Nicola Mosti in Marzullo!

    Si faccia una domanda...si dia una risposta!

    Riuscirà a darsi ragione almeno nella sua testa?

    Devono essere molto pazienti i suoi paazienti.
  • chi soffre di più un'aragosta

    gettata viva nell'aqua bollente...

    un'operaio che cade da un ponteggio...

    un bambino ammalato di aids o di fame..

    oppure uno del ceto medio colto ed

    intelligente che deve pagare le tasse??

    ????
  • Ma che minkia di protezione avete messo a sto blog? Non si riesce più a fare copia-incolla.
    Come faccio a copiare gli indirizzi internet delle informazioni che i blogghers mettono a disposizione?
  • CHE SCHIFO BASTAVA QUARDARE REPORT.........
  • GIUSTO, CHE SI VENDANO TUTTE LE CHIESE CHE NON SERVONO A NULLA, COSI' DISFAMANO IL TERZO E IL QUARTO MONDO COMPRESO!!
  • L'itaglia e' sempre stato un paese anomalo !
  • GRILLO FAI UN POST SULLO STAND DELLA LAMBO AL MOTORSHOW..
    PAURAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!
    QUI DENTRO FATE TUTTI GLI ECOLOGISTI E I PERBENISTI...MA NESSUNO DI VOI DIREBBE DI NO AL ROMBO E ALL'INQUINAMENTO PROVOCATO DA UN GIOIELLO DI NOME LAMBORGHINI!!!!!!!!

    NON DITE DI NO EH!!!!!!!!!!!!!!!!

    BELLA RAGAZZI...
    MERCOLEDI SONO AL MOTORSHOW!!!!!!!!!

    UAUAUAUAUUAUAUUAUAUAUAUUAUAUUAUAUUA!!!!!!!!

    BASTA PARLARE DI DESTRA E SINISTRA...
    DI OLOCAUSTO ED EBREI...

    A BOLOGNA C'E' LA VITA, C'E' IL MOTORSHOW!!!!!!

    W I MOTORI!!!!!!! W LE FIGHE!!!!!!!!!!!

    UAUAUUAUUAUAAUUAUAU!!!!!!!!!!!!!!!!!
  • sentite ma non potremmo amarci tutti al di la delle singole nazionalità, almeno tra noi civili padani e odiare e disprezzare solo i terroni e gli stracomunitari?
    proviamoci almeno, se Dio ci ha fatti tutti padani un motivo ci sarà perché ci amiamo tutti no?
  • QUESTA E' LA DIMOSTRAZIONE CHE CHI NON HA MAI FATTO UN CACCHIO IN VITA SUA, O PERCHE' "TROPPO" GIOVANE E ANCORA CAMPA COI 10 EURI AL GIORNO CHE PAPINO GLI LASCIA LA MATTINA SUL COMODINO, OPPURE PERCHE' SEMPLICEMENTE PARASSITA E MANTENUTO FANCAZZISTA O PEGGIO ANCORA PERCHE' RICCO, ANNOIATO E GIOCA A FARE IL PROLETARIO, apre bocca e gli da fiato
  • tua madre poteva evitare di farti nascere ...
    intanto è uguale se tu ci sei o no
  • Vengono in Italia di straforo e cosa vogliono di più? Hanno l'acqua? Hanno il pane secco? Sono irregolari, non si possono lamentare...
  • gli extracomunitari che irregolarmete suaffitano i posti letto ai connazionali in case popolari
    gli extracomunitari che trovano lavoro a colf e badanti che fanno il pizzo ai loro concittadini
    i cari marocchini ed senegalesi che spacciano , che picchiano la gente italiana e via dicendo
  • una domanda:SEI STATO PARTORITO DA UN EMISSIO PENIS IN ANUM O sei stato selvaggianmente concepito durante un coitus interruptus andato a male?
    this is the question
  • MA TI DROGHI LA MATTINA PRIMA DI SPARARE SIMILI CRAXXATE TU??
  • MANDERO' STRISCIA LA NOTIZA...CONTRO LA CGIL
    SUBITO DOPO MANDAMI TUA SORELLA A FARMI UN p.o.m.p.i.n.o
  • TELEVISIONE = TELECOMANDO PER TESTE DI CAZZO!
    TELEVISIONE = TELECOMANDO PER TESTE DI CAZZO!
  • Basta dire che l'Italia ha bisogno di immigrati: sono tutte menzogne.
    La verita' e' che la sinistra vuole cancellare la razza bianca in Europa. E questo avviene sotto gli occhi di tutti. Tutti i giorni e con ogni scusa valida viene favorita l'invasione extra-europea.
    Tutti gli uomini sono uguali, ma quando il loro colore della pelle e' un po' piu' scuro, sono piu' speciali degli altri e percio' hanno piu' diritti degli altri!

    Sinistra ipocrita!
  • Dicono che ci sono file multimediali legali di adolescenti esibizioniste: voi sapete dove sono?
  • Avete anche ragione ma non dovete offendere con le parole troje ect. ect.
    e mettete il Vostre NOME ma vevo che non avete corraggio.
    Loro certo che hanno sbagliato e devano pagare.
    Ma una cosa non capisco ma la gente
    che hanno pagato cosi tanto soldi x me non sono normale,si po sbagiare una volta anche due,ma arrivare a dare anche 1oo milione di lire???
    Ma dai in ITALIA putroppo credeno troppo
    in malokki si SVEGLIATEVI
    MARIA
    DA VERONA
  • mi piacerebbe fare un film porno con te
  • voglio la figlia di vanna marchi perche me la voglio scopare tutta dietro,davanti,in bocca da tutte le parti,se vuole diventare pornostart che venga da me ho 28 anni ma c'e lo 27 cm.tutto per lei,la voglio chiavare come nessun altro e capace a colpi di c***o.
  • Questo blog fa schifo... fate schifo voi... fa schifo quello che scrivete!!!!
  • WANNA E STEFANIA, FORZA!!!!!!! SPACCATE TUTTO E PRENDETEVI LA VOSTRA RIVINCITA SUGLI ITALIANI COGLIONI E FALSI, FORZA RAGAZZE!!!!DOVETE TRIONFARE PERCHE SIETE LE NUMERO UNO, LE PIU FURBE E LE PIU FIGHE!!!!! ABBASSO L'ITALIA, VIVA WANNA MARCHI E STEFANIA!!!!! VAI!!!!!

    risposta:

    -ma vada via 'l cù
  • A quasi trent’anni nemmeno io sono mai stato sposato, né sono stato a troie una volta… a meno che quella mia ex- di tanto tempo fa non la si possa considerare tale… è preoccupante?
  • Io non ho nessuna preferenza… mi sono totalmente indifferenti! Nulla d’interessante, ne nelle domande, ne sulle risposte!
  • che strano blog!
  • Ma se ti dico qualcosa del mio nome, come faccio ad essere anonimo

martedì 23 gennaio 2007

Bussate e vi sarà aperto...

Se aprendo questo blog le nostre intenzioni fossero state quelle di ottenere successo e visibilità adesso noi tre dovremmo rinunciare a buona parte della nostra vita per dedicarci anima e corpo a trovare spunti interessanti per i nostri post.

Non fatevi fregare da ciò che leggete sui blog: i ben informati, i blog di successo, quelli più interessanti o ricchi di spunti, i virtuosi della penna e quella della tastiera, dedicano ai loro blog molto più tempo e attenzioni di quanto vi facciano supporre.

Leggere e scrivere richiede tempo, impegno e capacità, e scopiazzare le notizie dai soliti siti, concentrarsi su argomenti di cui parla persino il gommaio all'angolo o prendersela con i soliti noti, non è sufficiente a rendere un blog anche solo piacevolmente leggibile.

E non lo è neanche offrire ai propri lettori la propria opinione sul fatto del giorno se questa è palesemente e banalmente allineata a quella dell'opinione pubblica.

Per questo è necessario dedicare al blog molto tempo e chi per lavoro non passa la maggior parte del suo tempo a reperire, filtrare ed elaborare notizie, l'impegno è notevole e ormai quasi anche del tutto inutile.

Noi tre, dicevo, non abbiamo aperto questo blog in cerca di successo o visibilità; non ci mancano né l'uno nell'altro anche se, come molti altri, viviamo semplicemente sugli allori di un tempo che fu.

Perché ormai è già tutto scritto, è tutto detto, ora che timidamente, di straforo, senza mai approfondire l'argomento o accennandolo solo di passaggio, anche la carta stampata e la televisione si sono accorti dei blog, ora che sarebbe il momento di unirsi davvero per rendere questo incredibile mezzo di comunicazione un mezzo di tutti e non solo di alcuni, ecco, proprio adesso i blog sono già finiti, esauriti e della loro forza e la loro vitalità resta solo una pallido ricordo.

Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato.

E' semplicemente finita l'era in cui l'avere un blog era già di per se motivo di successo e il successo oggi o ce l'hai o puoi provare a costruirlo studiando, osservando, leggendo e conoscendo ma difficilmente l'impiegato di Rovigo, l'aspirante scrittore di Cantù o l'aspirante giornalista-farmacista, riusciranno ad emergere.

A noi insomma, non interessa tirare fuori le nostre credenziali perché sono proprio le credenziali che ci permettono di tirare avanti questo blog, ma ci interessa invece rendere alla blogsfera quel minimo di dignità che merita e che noi possiamo salvaguardare soltanto lasciando emergere con ironia tutte le debolezze o il marciume, le ipocrisie, le bufale o le buffonate che alimentano questo ambiente.

Ma per fare questo abbiamo bisogno di voi, abbiamo bisogno di ciascuno di voi perché il tempo è prezioso e non lo si può buttare via tutto davanti ad un computer.

I blog possono essere ancora una comunità virtuale unita e solidale? Non lo so, non lo sappiamo, ma sappiamo che su questo blog c'è posto per tutte le vostre segnalazioni, per tutte le vostre lamentele, i vostri sfoghi e le vostre osservazioni.

I vostri occhi e le nostre parole, non possiamo garantirvi che ogni vostra segnalazione sarà riportata su questo blog, ma possiamo garantirvi che ognuna avrà l'attenzione che merita e che qualora richiesto, l'anonimato sarà garantito.

L'indirizzo mail è a vostra disposizione.


Scriveteci.


Deborah, Dylan, Erik

domenica 21 gennaio 2007

Grazie per l'isola...

Piu' che un'isola un atollo intero...

George Mac Lauer, un giovane ingegnere irlandese con un contratto da precario presso un impianto di produzione industriale di concime chimico, appese la riproduzione de "L'isola della morte" nell'angusto bagno del suo appartamentino e quindici giorni dopo inventò e brevettò il porta rotolo di carta igienica e mandò a cagare il suo vecchio lavoro.

Natalina Von Linsedin, un'adolescente tirolese costretta a vivere tappata in casa per via di una purulenta forma di acne giovanile, ricevette un giorno una cartolina che riproduceva "L'isola dei morti" con su scritto "un suggerimento" e firmata da "un amico".

Il giorno dopo la casa di Natalina prese fuoco e lei, dopo tanti anni, lasciò per la prima volta il suo appartamento e adesso vive nel reparto grandi ustionati di un ospedale della zona e da quel giorno non ha più avuto neanche un solo brufolo.

A Gennaro Locascio, uno spacciatore napoletano con quattro figli a carico che viveva in una casa popolare di Scampia con una pensione di invalidità e un sussidio di disoccupazione, fu offerta in pagamento di una dose una copia originale del quadro ma lui rispose "ma che cazzo è 'sto quadro fetente?!?!" e il giorno dopo il suo primogenito gli disse che sarebbe entrato in polizia.

Maria Lavina Torromei De' Castro Caro, rampolla di una nobile e antica famiglia dell'agropontino che sognava di fare la cantante rock, attaccò con le puntine da disegno sulla copia originale del famoso dipinto appeso nella lavanderia della sua villa, la gigantografia di Madonna e un quattro acidi dopo, le apparve la Madonna, quella vera, e adesso vive in un convento di clausura svizzero dove le sorelle non possono cantare neanche durante la messa.

Giuliette De La Mer, una focomelica francese che si guadagnava da vivere dipingendo cartoline tenendo il pennello con la bocca, un giorno riprodusse una copia de "L'isola dei morti" e solo dieci giorni dopo, ricevette la visita di un misterioso agente cinematografico impressionato dalla sua bravura. Adesso Giuliette lavora sempre con la bocca ma guadagna molto più di prima e si fa chiamare Giuliette De la Vache.

Se anche tu hai letto questo post, linkalo sul tuo blog e invita altri cento amici a fare altrettanto. Per ogni link ottenuto grazie al tuo intervento, il tuo blog riceverà dieci link gratuiti da altri dieci blogger e cinquanta nuovi accessi al giorno.

Se non lo farai il tuo blog cadrà in mano agli hacker che ne faranno il sito di ricette di Suor Germana, i tuoi amici blogger riceveranno una mail nella quale gli comunicherai che hai deciso di chiudere il blog per dedicarti alla costruzione dei modellini di pendoli a cucù, Gianluca Neri ti invierà il podcast di tutte le puntate di Radionation degli ultimi tre anni e Filippo Facci ti invierà l'autobiografia inedita e piccante della sua adolescenza quando si trastullava sdraiato nel lettino della sua cameretta con le luci basse.

Se invece linkerai entro ventinove ore questo post, riceverai entro i primi due giorni, l'autobiografia inedita e piccante dell'adolescenza di Gaia Giordani e per i primi dieci, un set di post mediocri ma griffati Bambolescente e Bellocchio. Se almeno altri dieci blogger tuoi amici faranno altrettanto entro tre giorni, Cavoletto di Bruxell ti farà avere la ricetta segreta delle sue uova sode e Filippo Facci non ti manderà a cagare per un mese ...questo forse è chiedere troppo, se il facci non 'sfancula, la gente si dimentica di lui eppoi si trova costretto a fare da spalla al Giulianone nazionale.
Un blogger che una volta prese sul serio un post di Filippo Facci, divenne un giornalista famoso mentre un manipolo di blogger che si ruppero i coglioni di post presi di peso dalla Treccani misero in piedi un blog chiamato Blogsbusters.


sabato 20 gennaio 2007

mercoledì 17 gennaio 2007

I Blog Barbarici

Dall'autore di uno dei blog tra i più autorevoli della rete ci si aspetterebbe, se non l'espressione di una opinione veramente libera da tutti quei legacci e lagacciuli a cui i suoi colleghi della carta stampata sono costretti, almeno una condotta degna del nome che porta e sul quale l'autore del blog ha fondato buona parte della sua fortuna.

Non si tratta di avere delle idee politiche giuste o sbagliate, la storia ci ha insegnato e ci insegna tuttora che non sono mai le ideologie politiche ad essere giuste o sbagliate ma lo è l'uso che di queste si fa .

Oltre alle ideologie infatti ci sono solo gli uomini e la loro storia personale che intrecciandosi con la storia che hanno contribuito a creare, meritano il rispetto dovuto a chi nonostante tutte le avversità, mantiene intatta la propria dignità.

Sarà per questo che tra tutte le meschinerie che contribuiscono ogni giorno di più a rendere la rete sempre meno libera e sempre più simile ad ogni ambiente nel quale la poltrona da occupare è molto più importante del fondo schiena di chi la occupa, che quella palesemente operata da Luca Sofri sul suo blog, lascia sopratutto l'amaro in bocca, quello stesso amaro che Orwell aveva già molto tempo fa nel suo piccolo capolavoro de "la fattoria degli animali".

Sciocchezze che non meriterebbero più attenzione della vincitrice del titolo di Miss Maglietta Bagnata se non fosse appunto che l'autore del blog appartiene a quella categoria di intellettuali che si pone come obbiettivo del suo operato, proprio l'eliminazione per autoconsapevolezza dei suoi lettori, di forme così avvilenti e degradanti di spettacolo.

Qui, cari miei, non si parla del concorso di Miss Maglietta Bagnata ma di Telegatti e di quella ingordigia che evidentemente non dispensa neanche coloro che si è reputato fino ad ieri essere delle menti pensanti e immuni da certe mediocrità.

Certo è degno di tutto rispetto l'affetto che si nutre nei confronti della propria moglie ed è umano tifare, incoraggiare ed aiutare la propria compagna ad ottenere un premio che sono convinta meriti, ed è umano, normale e comprensibile usare i mezzi che si hanno a disposizione per raggiungere il proprio obbiettivo.

Ma ciò che invece non è moralmente accettabile è che per raggiungere questi obbiettivi si usino mezzucci degni della più rozza forma di ipocrisia come la bugia, o meglio la manipolazione della realtà.

I fatti non riservano alcuna sfumatura che debba essere chiarita, sono talmente chiari che non vale neanche la pena di spiegarli ma solo di elencarli.

Con questo post, nel tentativo di promuovere la propria compagna, si omette volutamente di nominare il terzo concorrente alla finale per l'assegnazione del telegatto ovvero Matrix (e l'omissione porta a pensare che sia anche il più temuto) e non soddisfatti di un'omissione che non cambia niente nella sostanza ma nella forma assume significati che conducono a riflettere, si adducono scuse addirittura politiche, facendo leva e offendendo la dignità di chi in certe ideologia ci ha creduto e ci crede ancora.

Che poi sarebbe come invitare a votare la propria compagna per il premio di Miss Maglietta Bagnata per motivi non solo personali ma soprattutto per motivi umanitari perchè la maglietta che indossa è stata sponsorizzata da un'associazione per la ricerca contro il cancro al seno.

L'ultima, per correttezza di informazione ma non fa più neanche notizia, è quella di rivolgersi alla più famosa accompagnatrice virtuale della rete ovvero un blog che dietro all'abito griffato con cui si mostra in giro come una show girl di successo, nasconde la sua vera essenza di prostituta da quattro soldi pronta ad una marchetta con chiunque purchè sia in grado in qualche maniera di pagarla.

Il risultato è quest'altro post.

Come tirarsela schifando il proprio pubblico

Miei cari specializzandi, l'argomento di oggi sarà:

Come tirarsela schifando il proprio pubblico.

Credere in se stessi!

Questo è il modo migliore per far si che anche gli altri credano in te. In nessun altro luogo come nel mondo virtuale è facile smussare gli angoli più mediocri della nostra personalità ed esaltare invece le proprie virtù...ammesso che se ne abbia.
Ma non è così semplice.
Per crearsi una vera e propria identità virtuale , bisogna essere molto bravi, non solo nel costruire un personaggio fin nei minimi dettagli, ma soprattutto nel fornirgli il linguaggio che più gli si adatta. Nel blog solo le parole rispecchino l'immagine che vogliamo dare di noi, per cui è di rigore essere davvero molto bravi. Troppo bravi.
Ma nessuno qui è troppo bravo, proprio nessuno perché i bravi, quelli bravi davvero, non perdono il loro tempo con i blog, essi usano la propria creatività per fini molto diversi.
Appurato quindi che i veri scrittori, giornalisti o narratori non nascono dai blog ma tutt'alpiù nei blog ci arrivano a tempo perso, resta da capire come offrire al nostro pubblico l'illusione esattamente opposta.
Da una parte troviamo i famosi diventati tali perché bravi in altri campi (spesso nel sapersi vendere), dall'altra noi, alla rincorsa di uno stipendio da raggiungere a fine mese e nel mezzo ci sono "the others" ovvero quelli “che se la tirano”... come? i nomi?....è facile, sono quelli a cui molto spesso verrebbe voglia di tirare le noccioline come si farebbe con le scimmiette dello zoo.
Vi restano quindi solo due possibilità: la prima è quella del blog pseudo-intimistico che entro brevissimo tempo diventerà un circoletto di dieci piccoli blogger che si scriveranno e si commenteranno facendosi le pompe a vicenda, la seconda è quella di lanciarvi nel rutilante mondo della blogsfera tirarvela e anche parecchio affinché gli altri si sentano quasi in dovere di darvi contro, di contestarvi, di prendersi gioco di voi e infine di invidiarvi, adularvi e infine di inserirvi nel loro magico santuario detto "blogroll"

La prima regola è quella di non commentare mai ma proprio mai i propri commentatori o di prediligere un solo commentatore, magari fasullo, con il quale dimostrare una confidenza che va ben oltre la vostra frequentazione virtuale.
I più fortunati possono usare allo scopo la sorella, il nonno, l'amante o il proprio collega, ma autocommentarsi e poi autorispondersi tra battute da caserma e doppi sensi incomprensibili ai più, è una tecnica molto usata e molto efficace.
Gli altri ovviamente si sentiranno esclusi ma l'essere umano non è dotato di quella forma di intelligenza di cui va' vantandosi e invece di lasciarvi al vostro duetto da schizofrenico, tornerà sempre più spesso implorando la vostra attenzione.
Una volta al mese poi, lancerete una manciata di becchime per polli sotto forma di post. Scriverete qualche cazzata dalla quale è facile evincere che il blogger non risponde ai propri commentatori ma li legge. Da considerare anche uno stupido sondaggio, che solleciti un'opinione dei propri commentatori o di sicuro effetto l'insultarli tutti definendoli esattamente ciò che in realtà siamo, ovvero dei piccoli arrampicatori virtuali, degli individui invidiosi, meschini e mediocri.
Taluni poi, i più ardimentosi, possono chiudere addirittura i commenti sostenendo che per un commentatore buono ce ne sono almeno dieci troppo scemi per comprendere il significato intrinseco del loro post o affrontare seriamente un dibattito, ma chiudere i commenti significa rinunciare anche alla possibilità di bearsi del proprio successo e non tutti sono in grado di affrontare fin da subito questa dura prova. Tempo fa, uno di questi famigerati "the others" ci provo'... ma, causa sudori freddi e gonfiori sparsi capitolo' in bravissimo tempo.
La seconda regola è quella di fare continuamente riferimento alla propria corrispondenza privata lasciando intendere che la nostra casella mail sia continuamente intasata da valanghe di mail che sollecitano una nostra opinione in merito a questioni importantissime o che ci segnalano, senza che noi si debba neanche fare la fatica di andare a leggere, tutte le iniziative più meritevoli di nota della blogsfera..
Tutto fa brodo, o becchime per polli, ma ricordatevi che mostrare sempre una superiorità con i propri lettori, è essenziale per il raggiungimento del vostro scopo.
Puo' anche essere utile l'utilizzo dello stile detto “consumato”, quello da blogger vissuto che ne ha viste di tutti i colori.

Brevi esempi di incipit:
  • L'impegnato: fingete di sparire per qualche giorno, tornando iniziate così il vostro post:“torno oggi da una settimana molto impegnativa e molto faticosa ma nella quale ho potuto conoscere persone e raccogliere molto materiale veramente interessante per il mio prossimo lavoro di cui, a tempo debito, avrò modo di parlarvi. Tanto tutti coloro che sanno di quella cosa di cui si è già avuto modo di parlare, mi scrivano in privato che ho novità molto interessanti anche per loro. Gli altri sappiano solo che la gallina ha fatto l'uovo (ma va bene anche “che la gatta ha fatto i gattini” o se gli animali proprio non vi interessano “che le stagioni torneranno ad essere quelle di una volta”).
  • Il tizio da un post al giorno: non avete assolutamente niente da raccontare ma sapete di dover scrivere qualcosa a tutti i costi? iniziate così: “non esistono più le mezze stagioni. Oggi, nel corso di una conferenza molto interessante di cui avrò modo di parlarvi, è emersa questa verità che solo gli stupidi si ostinano a ritenere un luogo comune.
  • Il mitomane sfigato: vi ha chiamato il direttore di banca per dirvi che siete un morto di fame e che se non fate un versamento entro domani, vi bloccano il bancomat. “Oggi ho ricevuto molte telefonate di amici che mi segnalavano uno spiacevole episodio accaduto in un altro blog. Non farò nomi e non metterò neanche i link ma sappiate che certe buffonate si pagano e si pagano a caro prezzo. Il colpevole o i colpevoli avranno presto mio notizie e non saranno affatto belle....”
E ora scusatemi ma devo rispondere ad una valanga di mail arretrate e più tardi devo vedermi con il mio editore (ricordate! Mai specificare cosa ci editi l'editore) e devo fare un giro di telefonate per un'iniziativa molto interessante di cui vi parlerò un'altra volta.

sabato 13 gennaio 2007

Lezione 1: Priapismo virtuale

Benvenuti miei piccoli specializzandi, questa è la prima lezione di anatomia del blog.
Imparerete a dissezionare ogni singolo organo del cadavere di un blog (e quanti ce ne sono). Non sarà un lavoro semplice, il 20 percento di voi abbandonerà prima di arrivare a metà, tre o quattro li butteremo fuori noi, qualcuno vomiterà o perderà i sensi.
Ma per quelli che restano...quelli che restano scopriranno la magia del funzionamento del Blog.

Prima Lezione:

Il Commentatore affetto da priapismo virtuale.

Il commentatore affetto da priapismo virtuale, è quella simpatica bestiolina che si aggira laboriosamente nei dintorni di qualsiasi post possa servirgli ad alleviare il suo tormento. Egli commenterà qualsiasi cazzata che alluda anche solo vagamente al sesso e lo farà lasciando trasparire la sua lussuria repressa come farebbe un diabetico di fronte ad un barattolo di Nutella.
Le sua ragione di vita è trovare la figa e piu' questa tenderà ad ignorarlo e ad umiliarlo, piu' la bestiolina sarà tentata di stabilirvi un rapporto morboso.
Se la bestiolina penserà poi di avere scritto qualche cosa di anche solo vagamente erotico o accattivante, allora farà ritorno su quel blog con frequenza allarmante per controllare se il suo commento abbia ottenuto il giusto riconoscimento da qualche altra fighetta di seconda mano o se gli dice proprio bene, dall'autore del post. Se questo non avviene, il nostro animaletto cadrà inevitabilmente in depressione post-commento.
Una variante patologica di questo disturbo, riguarda i commentatori che cercano e commentano ossessivamente soltanto le famose blogger rizza-audience on-line.
Quest'ultima categoria di fiorellini di blogger femmina, esiste solo in virtu' dei commenti "esclusivamente" favorevoli lasciati dalle bestioline arrapate, le quali nell'ottica di un probabilissimo rapporto fisico futuro, non esitano un attimo a farsi prendere impietosamente per il culo.

A tal proposito, vi sarà certamente capitato di incontrare post piu' o meno simili:

Assonometria di un desiderio inconfutato.

"Siccome rotolandomi nuda nel latex, un raggio di luna riflette la pioggia amara sulle mie lenzuola.
Estrinsechiamo insieme un desiderio di carnale imperiturità"

Ok, non vuole dire un cazzo, tuttavia i commenti della bestia in calore andranno da un semplice "Eh si, hai proprio colto nel segno" al sempreverde " Mamma mia come mi piace come scrivi, ciao da xxx".
Capacità peculiare del commentatore affetto da priapismo virtuale è quella di riuscire con nonchalance estrema a commentare banalmente qualsiasi schifezza venga scritta anzi, piu' il post è illeggibile piu' il commentatore ci sguazzerà grufolando.
Particolare nonchè irritante mutazione della bestiolina è il commentatore affetto da priapismo-erotomane ovvero colui che, imbattendosi mettiamo in un post sulla trota salmonata cosi' commenterà:
"Ma che bel post, hai detto cose davvero molto interessanti sull'argomento che io conosco molto bene perché sono stato per anni un grande pescatore e in effetti questo problema l'ho affrontato tante vole sul mio blog che spero verrai a leggere per risolvere i tuoi dubbi. Che poi oggi ho scritto un post davvero divertene sull'accoppiamento delle trote......(e qui sorrisi e ammiccamenti virtuali vari) vieni a leggerlo e dimmi cosa ne pensi ://blogdelcommentatoreidiota/trotaosalmone.com “

Ecco, te l'ho detto quel che ne penso.

giovedì 11 gennaio 2007

Seguire attentamente le avvertenze e le modalità d'uso

Scegli la tua piattaforma .....fatto?

Apri il tuo account ....fatto?

Apri il tuo blog ...fatto?

Pubblica una tua breve presentazione....fatto?

Come no! Guarda che non devi mica inventarti niente di nuovo, basta che scrivi "amo il tramonto, le coccole, la compagnia degli amici, la musica e la pace nel mondo" e poi aggiungi "odio l'ipocrisia, l'invidia, la gente cattiva e i gatti perchè sono allergico" quest'ultima affermazione è un po' forte, un po' di tendenza, rischia di precluderti una buona fetta di bloggers ma d'altra parte ce ne saranno altri che ti troveranno irresistibile.

Ora dai un titolo al tuo blog.....fatto? Guarda che è molto, molto semplice, vai su google e cerca "frasi famose" poi prendi la prima e la piazzi lì....fatto?

Ecco adesso devi mettere la lista di tutto quello che hai letto, stai leggendo o leggerai...fatto? No! Non puoi scriverci Playboy è fuori moda e neanche Topolino, non è fine. Se non ti piace leggere prendi una qualsiasi lista di libri da un blog a caso e copiala sul tuo tanto quella lista non la leggerà nessuno......fatto?

Ora devi crearti una blogroll e un account su flicker dove pubblicare le foto del tuo gatto, sei allergico al gatto e quindi non ce l'hai? Cazzo ma devo dirti tutto! Prima di tutto nessuno leggerà la lista di ciò che odi, secondo nessuno guarderà le tue foto su flicker e poi probabilmente nessuno leggerà neanche il tuo blog.

Perchè allora dovresti aprire un blog?

Perchè avere un blog è di moda e perchè oggi giorno esistono tutti i mezzi per scalare qualsiasi classifica sui blog pur senza avere neanche uno solo lettore e questo entro breve ti renderà un personaggio molto affascinante di cui parlerà tutta la blogsfera senza aver mai letto una sola riga di ciò che scrivi (ma di questo parleremo dettagliatamente piu' avanti).

Tu tanto scrivi almeno un post alla settimana. Niente di complicato basta che ti organizzi un post come fosse un parco giochi pieno di tastini da clicckare. Ma che ti credi? I blogger ne hanno piene le palle di blog e blogger e non hanno voglia di leggere né di scrivere niente, i bloggers sono solo dei bambinoni mai cresciuti che vogliono aprire un blog e trovare un post pieno di link inutili.

Voglio pigiare il tasto e poi un altro e poi una altro ancora..... i blog li leggono solo altri blogger che vogliono sentirsi svelare ogni segreto su come scalare una classifica e vogliono giocare con i tasti.

Guarda ti faccio qualche esempio:.

"novità assoluta sul mercato: l'iPhone (e qui metti il link dell'iPhone e poi un altro link che ti porta su una foto dell'iPhone). Tutti ne parlano (e giù una pioggia di link che ti portano su altri blog che parlano dell'iPhone che a loro volta hanno altri link che portano su altri blog fino a quando, dopo aver cliccato per un'ora e mezzo, il blogger stanco cliccando sull'ultimo link tornerà sul tuo blog)"

Oppure:

"oggi sono stanco (e ci metti la foto di un gatto che dorme.....non insistere con la tua allergia! I gatti sui blog vanno fortissimo) devo riposarmi (e qui la foto di un altro gatto a pancia all'aria cliccando sulla quale finisci su un sito di barzellette sui gatti).

O ancora:

"(prendi il titolo di una notizia di Repubblica on line che naturalmente devi linkare).....non ho parole (questo è il testo che devi aggiungere)".

Oh, ma non hai proprio voglia di fare un cazzo?...ok, utimo suggerimento: Il servizio di social bookmarking (che sta per “io condivido i miei bookmark, tu i tuoi, gli altri i loro, e ci segnaliamo a vicenda le cose carine o interessanti che troviamo”). Insomma, se lo usa il Lele Mora dei blog...perchè non tu?

Bene, ora che ti ho svelato tutti i segreti per avere un blog di successo, ci rivediamo qui tra una settimana e mi racconti in vetta a quale classifica sei arrivato.

E se poi non sei arrivato da nessuna parte, inventati tu una classifica che tanto, come il tuo blog, non la leggerà nessuno ma tutti cercheranno comunque di scalarla.

martedì 9 gennaio 2007

Grazie per i calendari

Dal Blog di Grazie:

Grazie per farci sognare tutto l'anno.

Gong!
Primo Round, fuori i secondi.
La Sfida dei calendari ha preso il via, tutto il pubblico è in piedi pronto a schierarsi.
Nell'angolo sinistro abbiamo le "Donne Blogger" di Macchianera, anzi di dmag, anzi no di Neri...cazzo fate voi che tanto è la stessa minestra.
Nell'angolo destro, incurante dei fischi del pubblico presente, direttamente dal blog di Grazia nientepopòdimenochè Lo Stronzalendario.
Le blogger si alzano, gli sgabelli vengono ritirati, nell'aria, palpabile, l'atmosfera è quella dei grandi eventi.
I due contendenti si avvicinano al centro ring, fluidi sulle gambe, agili e scattanti come non mai, si studiano, si girano intorno.
L'iniziativa viene presa a sorpresa dalle donne blogger di dmag, dopo una finta a sinistra aprono con un diretto ai fianchi : invece che farsi rappresentare dalle Mosetti e dalle Briatorine scelgono con sprezzo del pericolo di aprire con "Blogger al trucco nell'area bagno di Ikea".
Stronzalendario incassa, indietreggia per un secondo, poi risponde con il colpo detto "della Panterarosa", un colpo che per essere efficace prevede l'utilizzo della fotografia in cui si è venuti peggio in assoluto. Unici requisiti richiesti è che sia stata scattata nella sala d'aspetto del ginecologo e che le tozze gambe siano in primo piano. E' altresì consigliabile calzare decolletè stile Porta Portese ed oscurare pietosamente il volto con una luce al neon per acquario.
Colpo eseguito con estrema maestia, le Donne blogger allenate da dmag accusano, quasi inciampano, è stato un colpo duro, quasi sotto la cintola, tuttavia, dopo un attimo di esitazione sfoderano un sorprendente uppercut:"sposa in nero intenta a controllare la data di scadenza del cartone del latte"... il pubblico è in piedi, nessuno si attendeva una reazione cosi' fulminea e debilitante.
Stronzalendario sembra confuso, guarda verso l'angolo, si appoggia alle corde per riprender fiato, i secondi con una spinta lo ributtano a centro ring.
Brutta mossa le Blogger di dmag approfittano con una rapida seguenza di : "Blogger infedele sfrattata da casa insieme a portatile e cianfrusaglie varie", "Cenerentola sfigata moto e meccanico" e "Blogger al bagno con sigaro in bocca", mossa astuta questa, appositamente calcolataper distogliere l'attenzione dal tutt'uno formato da polpaccio-caviglia-tallone.
Il giudice di gara quasi interviene, ma Stronzalendario lo respinge, scuote il capo come a dire "tranquillo, tutto ok", sono attimi frenetici, Stronzalendario sanguina da un sopracciglio, si avvicina al suo avversario e sfodera un diretto alla mascella " Facci stile foto segnaletica doposbronza" ohhhhh mio dio no, nessuno si sarebbe aspettato tanta cattiveria residua, il pubblico fischia, la mossa è scorretta ma i giudici al tavolo fingono di non aver visto.
Forte del colpo messo fraudolentemente a segno, Stronzalendario continua imperterrito con "Mafe in spiaggia e sguardo da oddio non ricordo che cazzo ho combinato questa notte" e una Vis in posa "se proprio devo esserci meglio in stile Fallaci".
Donne Blogger di dmag è a terra, inizia il conteggio: uno, due , tre, quattro, cinque... ecco, si muove, cerca di mettersi a sedere, ci riesce, si alza, una ripresa incredibile... dopo un rapido controllo da parte del giudice l'incontro riparte con la reazione stizzita di Donne Blogger che, con una mossa imprevista mettono in campo " Blogger lasciva con borse della spesa, presa da dietro!" cazzo che colpo, cazzo cazzo, che colpo.
A questo punto Stronzalendario seppure di malavoglia non puo' che giocarsi l'ultima carta Stronza in "ops mi si è sbottonata la camicetta, che sbadata", versione Photoshop - filtri - effetto Andy Warhol dè 'noaltri.
Vana la risposta delle dmaghine con " Eravamo sicure di averlo nascosto tra i peluches il fallo di gomma".

Il pubblico è in piedi sulle sedie, cori da stadio che inneggiano all "Appendetele al muro!" , commenti che fanno la ola, la security a stento controlla l'ondata dei feticisti della cellulite che preme per toccare con mano.
Sul fondo, in alto, alcuni irriducibili srotolano uno striscione che dice: " Grazie a voi, che di grazie da mostrare non ne avete. Grazie"




sabato 6 gennaio 2007

Un post al sole.

Milano, zona Navigli, pomeriggio inoltrato. Sono persa a rimuginare il nulla quando uno scintillio attira il mio sguardo.
E' una bottiglia portata dall'acqua, si è arenata tra un ramo spezzato ed una busta di nylon. La raccolgo con non poco sforzo, coi denti la stappo e con mio grande stupore vi trovo un fax arrotolato. Questo lo straziante contenuto:


"Sono Gianburrasca Neri.

Diceva Facci in questo post che un bel gioco dura tanto ma la sua durata ha comunque un termine e dopo questo primo illustre outing nella storia della blogsfera, anche io posso rivelare la mia vera identità.
Salve, io sono Giamburrasca Neri ovvero la piattola di Gianluca Neri giunta per caso un giorno nel suo pube e da allora costretta a rimanervi per sempre.
La colpa ovviamente non è mia, io, come tutte le piattole sono stata creata per girare di pube in pube ma da quando quel lontano novembre 2000 mi sono trasferita sul suo, non ho più avuto occasione di spostarmi e così un giorno gli ho chiesto che almeno mi fosse dato un nome e lui, per non interrompere la tradizione di famiglia, mi ha chiamato Gianburrasca.
Gianluca Neri esiste, beninteso. Come esisto io. Il blog è suo, i wallpaper sono suoi (vero motivo di successo del blog) e moltissimi dei post più spocchiosi, supponenti, acidi e antipatici sono suoi: ma li ispiro io. Da anni.
Li scrive nella lingua che potrete aver visto, nel linguaggio suggerito dal mio prurito e che evito soltanto di rendere eccessivamente riconoscibile. I post politici o di genere più interessante invece sono tutti di altri autori.

Lui però esiste eccome, anche se ormai sono 6 anni che io convivo con lui come è vero che io le ho provate tutte per trovare un altro pube sul quale trasferirmi ma lui ormai è ridotto ad un'entità virtuale e tutta la sua vita la trascorre davanti ad un computer, ad una radio o in qualsiasi altro posto nel quale non è costretto a mostrarsi in pubblico. Ogni tanto esce. Io sono uscito con lui due volte in vita mia ma ci parlo per ore ogni giorno.

Il Neri fa quello che è orgogliosamente più in gamba di tutti, in genere chi è davvero in gamba si traveste da scemo, mentre lui per sfida fa il contrario: è scemo ma si diverte e a presentarsi come orgogliosamente in gamba. Fa bene. Lo fa per prendere per il culo noi blogger bavosi. Da questo punto di vista riscriverlo è un piacere: lo era per forza, visto che il connubio è durato tanto.

Ora però la sta menando da mesi perchè vuol aprire una chat erotica nella speranza di liberarsi di me ma ormai a me non me ne frega davvero più una cippa: andiamo d’accordo su tante cose, ma il suo desiderio di accoppiarsi non è più comunque il mio.

E’ vero che il suo blog è il più frequentato d'Italia?
No, ma è vero che spesso fa di tutto per farlo apparire primo in ogni classifica: il resto deducetelo dalle vostre capacità di verificare.

E’ vero che ha messo su la radio più ascoltata sul web?
Semplicemente: no.

E’ vero che gli piacerebbe tuffarsi in un mare di culi, cazzi, fighe e pompini? Perdio, sì. Anche troppo. Tante volte gli ho detto di moderarsi perchè sennò sembrava troppo sfigato per essere vero.

Per il resto, chessò, io niente sapevo delle sue ambizioni, dei suoi successi virtuali, dei suoi riscontri economici e di un sacco di puttanate che lo riguardano: ma riscrivevo tutto.

Poi ci sta a pennello che sia ‘di sinistra’ sul suo blog e ‘di destra’ come mentalità, sino a raccontarvi la balla siderale che non va a votare. Cazzate. Sono tutte cazzate. Il bannerino sulla vergogna equa e solidale, le potenzialità dei blog e persino buona parte dei suoi autori.

Non è che fosse impossibile capire come stessero realmente le cose, o quantomeno insospettirsi. Sono stati fatti anche degli errori, delle imprudenze. Io del suo blog (dei suoi, dipende) tecnicamente sapevo e so zero, suggerivo solo i post. Però ogni tanto mi mettevo a commentare a suo nome e solo successivamente lui mi disse di piantarla perchè in questo modo si rischiava che qualcuno potesse accorgersi che i commenti avrebbero portato ad una piattola nelle sue mutande.
Cazzo ne so io.

Gianluca, personalmente parlando, mi avrà elogiato cento volte.
Ma poi: come potete credere seriamente che uno si consideri il più famoso di tutti?

Ora: io potrei riempire pagine intere con tutto quello che ho capito in questi sei anni di falsa-ma-non-troppo identità. Ma non ho voglia. Che devo scrivere, ancora? C’è un blog intero. Ci sono migliaia di pagine, migliaia di commenti.
Il nulla oltre la siepe."